Nei testi degli ideatori della Programmazione Neuro Linguistica, la PNL viene definita come “lo studio della struttura dell’esperienza soggettiva”, ovvero un modello che studia come le persone elaborano le informazioni (come pensano) influenzandone in tal modo il loro vissuto ed il comportamento.
Le caratteristiche principali e distintive della PNL si possano riassumere in tre punti:
Ho iniziato ad utilizzare le tecniche della PNL in ambito clinico, con Pazienti, con l’intento di aiutarli a superare i “problemi” personali che riportavano nella seduta psicoterapeutica.
ho continuato nel tempo portando l’utilizzo fuori dal contesto clinico.
In quel periodo consideravo la Programmazione Neuro Linguistica come un insieme di tecniche utilizzabili a prescindere dall’approccio utilizzato, che mi consentivano di “lavorare” su problemi specifici, come per esempio fobie di vario tipo, la claustrofobia o l’agorafobia, gli attacchi di panico o le sindromi depressive.
Strumenti precisi che permettevano di individuare dove e come intervenire nella sequenza cognitiva.
Oggi dopo parecchi anni di utilizzo e di sperimentazione considero la PNL non solo come una cassetta di attrezzi estremamente efficaci, ma come un “modo di pensare”, un modello che ci consente di agire nella realtà.
Nelle scienze sociali il termine modello assume il significato di “schema teorico di riferimento” non assimilabile totalmente con una teoria, ma che può essere orientato alla sua costruzione.
Si può affermare che i modelli svolgano 3 funzioni:
Fanno riferimento, quindi, sia a tecniche induttive che, partendo dalla osservazione diretta della realtà (arrivano a formulare generalizzazioni) sia a tecniche deduttive che, a partire dalla costruzione teorica, cercano di illustrare e spiegare la realtà.
In sintesi quindi la PNL è un modello che da un lato cerca di spiegare come funzionano le nostre strategie cognitive (non il cosa pensiamo ma il come lo facciamo), dall’altro lato fornisce strumenti pratici ed efficaci per intervenire e operare dei cambiamenti.
Date queste caratteristiche è ovvio che la PNL sia applicabile sia in ambito della psicologia clinica, sia nella psicologia del lavoro.
Ma quali sono i campi di applicazione della PNL? nel prossimo articolo.
Dott. Andrea Castello Psicologo Psicoterapeuta
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