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Decalogo delle vaccinazioni: pro e Contro

" Decalogo delle vaccinazioni pro e CONTRO."

I commenti in blu sono a cura del Dottor Paolo Mosconi, Medico Chirurgo.

 

" Ecco un rapido 'decalogo' ad uso dei genitori, sulla pratica delle vaccinazioni
(con qualche appunto)"


1. Ricordarsi del detto che “prevenire é meglio che curare”. I vaccini (tossici ed imprevedibili) rappresentano un autentico (inguidabile) strumento di prevenzione da praticare con fiducia (e speranza di non incorrere nei numerosi e temibili effetti nocivi).
2. Rispettare con attenzione il calendario vaccinale stabilito dall'autorità sanitaria (con quale criterio?) e stabilire con il Medico di fiducia (che informandosi a 360° se la dovrebbe meritare) le vaccinazioni da effettuarsi (con quale criterio?).
3. Esigere (da chi? Chi ha scritto questo decalogo ha dimenticato di informarsi sulla regolamentazione giuridica, amministrativa e scolastica in materia di vaccinazioni) che nella classe del proprio figlio, i bambini abbiano ricevuto le vaccinazioni raccomandate dall'autorità sanitaria (Perché? I bambini non vaccinati sono, teoricamente, più deboli ed indifesi di quelli vaccinati ed esposti al contagio di emissioni in ambiente da parte dei bambini vaccinati).
4. Pianificare con cura le vacanze in paesi esotici, praticando con attenzione le vaccinazioni idonee al luogo di soggiorno (Controllare anche, per curiosità, quante di queste, l’anno scorso indispensabili, sono, ora, inspiegabilmente obsolete, vedi antitifica, anticolerica, ecc.).
5. Il vaccinando non deve essere affetto da malattie o condizioni acute o croniche che ne compromettano la funzione immunitaria (Il vaccino “preventivo” la dovrebbe teoricamente esaltare in ogni condizione): la vaccinazione sarebbe inutile e probabilmente dannosa (il probabilmente riferito alla salute ed agli effetti nocivi gravi non ci piace). Chi si sottopone ad una vaccinazione non deve essere, di norma, in corso di gestazione (perché se aumenta le difese?), e deve essere informato dei tempi di sicurezza prima di poter concepire senza rischio specifico (Qualcuno è a conoscenza di effetti teratogeni e danni cariotipici (cromosomici) e non ce lo ha segnalato chiaramente?)
6. Usufruendo di un vaccino multiantigene si risparmiano risorse e tempo, ma soprattutto, si minimizza il rischio di incorrere in improprie associazioni quando é necessario somministrare simultaneamente più vaccini (e che cosa altro è un vaccino multiantigene?). La vaccinazione multiantigene in unica somministrazione (penta ed esavalente) é anche suggerita a servizi rivolti ai bambini, essendo meno traumatica e più pratica da gestire in ambienti ambulatoriali (In Medicina Veterinaria si chiama caos immunitario e ne sono noti diversi nefasti effetti).
7. Preferendo i vaccini di nuova formulazione il rischio di incidenti vaccinali é praticamente inesistente. (Dobbiamo dedurre che i precedenti vaccini avevano rischi non riportati nel foglietto illustrativo premurosamente consegnato ad ogni genitore all’atto della vaccinazione?) I precedenti anamnestici di crisi allergiche sono un elemento importante, ma talvolta imponenti reazioni di ipersensibilità si verificano senza alcun precedente (Non si può prevedere a chi toccherà subire l’effetto nocivo?). Per questo motivo tutte le vaccinazioni devono essere praticate in ambiente idoneo (ambulatori o sala medica attrezzata), da personale esperto anche nelle manualità, e con piena disponibilità dei presidi antishock (Controindicazioni delle sostanze contenute nei vaccini? Nessuna?). E' opportuno un breve periodo di osservazione, dopo che la vaccinazione è stata praticata (Qualcuno si è dimenticato di informarci che esistono effetti nocivi ritardati e quanto ritardati?).
8. Il vaccino deve essere stato conservato conformemente alle sue specifiche di temperatura e deve esserne controllata la data di scadenza (Come facciamo a saperlo e saputolo ad esserne certi?). La vaccinazione va praticata conformemente alle specifiche del prodotto (via intramuscolare, sottocutanea e via orale) (Chissà quale è il criterio per stabilire quale è la via di somministrazione più idonea e come si fa a controllarla).
9) Chi si sottopone alla vaccinazione deve essere comodamente seduto o sdraiato, prevenendo lipotimie, imputabili di solito allo stato emotivo, ma che comportano il rischio di ferite (Tutti sanno che la vaccinazione viene effettuata sempre a Paziente su “siège longue”).
10. Verificare annualmente con il Medico curante l'opportunità della vaccinazione antinfluenzale, prima della stagione invernale (E farsi spiegare perché in molti paesi è stata dichiarata facoltativa (Giappone), inutile, pericolosa o gentilmente soppressa).

Fonte: www.genitori.it.

Decalogo vaccinazioni pro e Contro.
Adattamento alla pubblicazione elettronica: Dottor Paolo Mosconi.

 

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