Negli ultimi anni del 1800, un uomo, Medico insigne, convinto di una teoria davanti ad un territorio
totalmente inesplorato.
Albert Abrams, rimane colpito dalle esposizioni teoriche di un altro
Medico presso lUniversità di Heidelberg, che sostiene che
le malattie hanno una loro radiazione, ma non cè
nessuna possibilità di studiare questeventuale radiazione
perché allepoca la fisica quantica non si è ancora
sviluppata e non esistono strumenti per la misurazione.
Come fare?
La soluzione Abrams
la intravede nellacustica, quella della percussione addominale.
Considerando laddome
come una cassa di risonanza, secondo la zona percossa e della malattia
in atto, il suono variava.
Esposto così
sembra più facile di quanto sia in realtà.
Sono occorsi anni di
sperimentazioni per trovare delle conferme e le percussioni diagnostiche
furono estese al torace, alla schiena ed alle spalle della moltitudine
dei soggetti esaminati fino alla teoria: Giacché la materia
ha una sua natura elettrica, anche i tessuti umani producono delle radiazioni;
quando i tessuti sono interessati da una patologia, cioè da una
radiazione di tipo diverso e turbativo, si produce una contrazione muscolare
in zone specifiche ed il suono della battitura risulta diverso, sordo
invece che pieno.
La domanda successiva
cui dare risposta fu se la radiazione di un malato, cioè la radiazione
di una patologia, potesse contagiare un organismo sano.
Dopo un numero sufficiente
di prove, la risposta fu sì.
Questi risultati successivamente
saranno chiamati Reazioni Elettroniche di Abrams od E.R.A.
Per Abrams, geniale
e privo di preconcetti, senza condizionamenti o allettamenti esterni alla
propria capacità dindagine perché ricco di suo, non
poteva essere sensibile ad echi di sirene facoltose dalcun genere,
bisognava rivolgere lattenzione ad un livello ancora più
piccolo delle molecole.
E sua convinzione
che la radiazione di malattia derivi da un arrangiamento anormale
degli elettroni dentro ai tessuti malati.
Da questa convinzione
la gran rivoluzione: che si potesse agire sulle forze operanti di sotto
alle entità cellulari e che la costituiscono; le cellule avrebbero
risposto dialogando e ricostituendosi nel modo migliore.
Forse non era vero il
contrario: che lagire chimicamente sulle realtà cellulari
garantisse la ricomposizione di un disordine soggiacente, al livello delle
radiazioni.
Siamo nel 1916, ecco
le parole di Abrams: Nellinterpretazione dei fenomeni vitali,
noi dobbiamo guardare al di là delle cellule visibili al microscopio.
Le cellule costituiscono una super struttura la cui attività è
guidata da forze fisiche chimiche.
Non cerano più
motivi per mantenere gli sforzi della Medicina nel visibile, anche se
microscopico, ma andava esplorato il versante atomico.
La storia dimostra,
purtroppo, che in questo settore si sono messe allopera ragioni
economiche piuttosto che scientifiche ad ostacolare, di fatto, la diffusione
e le possibilità di convincimento delle teorie esposte da Abrams.
Il pioniere americano
prosegue le sue ricerche e studia la risposta sonora di molte malattie,
a cominciare dalle più diffuse di quel tempo: il cancro, la tubercolosi,
lenterite da Bacterium Coli, la sifilide e qui trova un altro momento
dimpasse.
La sifilide rispondeva
alla percussione nelle stesse zone del cancro; solo che non si può
riscontrare ad un Paziente la sifilide se ha il cancro e viceversa.
Sono sempre le difficoltà
a rinnovare le tecniche, a suggerire lidea creativa.
Questa nuova tappa rappresenta
veramente la nascita della Radionica.
Abrams crea un nuovo
postulato: Se la radiazione è elettronica, dovrebbe essere
possibile trovare (copiare in gergo radio) una radiazione specifica in
mezzo alle altre con laiuto di una tecnica elettronica.
Come?
Semplicemente introducendo
un reostato, vale a dire una resistenza variabile, nel circuito costituito
dal malato o semplicemente dallindividuo collegato con un filo di
rame alla macchina di detezione.
Avremo quindi persona,
filo, reostato a metà strada e macchina che chiude il circuito.
La resistenza giusta
farà interrompere la radiazione specifica della malattia.
Il problema di sovrapposizione
di suoni nella medesima localizzazione era ora risolto con una resistenza
che si presentava diversa per ognuno dei due casi: la radiazione del cancro
era interrotta a 50, quella della sifilide invece a 55 Ohms.
Quel treno che è
partito, per la parte strumentale, nel 1916 non si è ancora fermato.
Si apriva un campo dapplicazione
immenso.
Tutto poteva essere
studiato sul piano delle radiazioni, le misurazioni più precise
non spaventano più e così pure il reperimento e la ricomposizione
di tutte le differenze di stato che si discostano dal miglior tipo di
vita possibile per lessere umano.
Abrams per primo si
rende conto del fatto che quando si parla di livello vibratorio
si tratta di una vibrazione estremamente sottile, non percepibile dai
nostri organi sensoriali ed alla sua epoca non esisteva uno strumento
che potesse misurare una vibrazione così minuscola.
Esiste però un
organismo più complicato di qualsiasi macchina: il corpo umano
che può fornirci le informazioni su queste vibrazioni, a patto
di possedere una macchina capace di raccoglierle riconoscerle.
Il Dottor Abrams testa
di tutto, di continuo e vuole risolvere lultimo gran problema: come
neutralizzare una radiazione di malattia qualsiasi, ma specifica?
Scopre che la vibrazione
del chinino è la stessa della malaria: la medicina e la malattia
stessa vibrazione?
Altro ostacolo?
No, perché, successivamente,
Abrams scopre che chinino e ceppo malarico testati assieme fanno scomparire
la radiazione.
Le sostanze giuste esercitano
una neutralizzazione della radiazione di malattia, quindi un campo elettromagnetico
artificiale sarebbe capace di neutralizzare le radiazioni patologiche
di un Paziente e quindi di curarlo.
Abrams contatta Samuel
Hoffman, un geniale inventore; insieme costruiscono un apparecchio, antesignano
di quelli attuali, denominato Oscilloclasto, definito dai
costruttori come un apparecchio capace di trattare le malattie per
mezzo di codici di vibrazione determinati.
Il Paziente trattato
non avverte assolutamente nulla, le diagnosi non sono mai smentite, anzi
riconfermate dai vari sistemi diagnostici adottati di volta in volta.
Abrams muore nel 1924,
i suoi studi sono proseguiti da altri, la metodologia è semplificata,
un testimone può sostituire la presenza fisica e la necessità
di un collegamento per mezzo di un filo.
Il prestigioso Radiestesista
inglese Malcolm Rae collabora entusiasta e contribuisce a formare un buon
numero di ricercatori ed operatori in Gran Bretagna.
Nelle macchine il principio
della resistenza lascia il posto a quello dellinduzione ed i rotori
potenziometri sostituiscono i variatori di resistenza.
Grandi ed appassionati
talenti raccolgono il testimone della ricerca e del miglioramento strumentale:
Hyeronimus e Ruth Drown
in USA, Rae e il famoso Delawarre in Inghilterra, Gallert dalla sua base
a Tenerife.
Mark Gallert è
addirittura soprannominato il Benedettino della Radionica
per la sua dedizione ininterrotta allo scopo di creare procedure complete
di indagine e di intervento, secondo la sua preparazione di Medico, per
cui oggi esiste un Corpus di metodologie dindagine e
di avvicinamento terapeutico alle più svariate problematiche umane,
fino alle più rare, senza sminuire limportanza o meglio il
potere di coinvolgimento e di trasformazione operato da energie di ordine
esoterico.
Questo bagaglio, enciclopedia
di possibilità è vicina a tutti noi e si rende disponibile
a coloro che la vogliono apprendere.
Non si tratta di qualcosa
che debba rimanere in qualche modo nascosto, si tratta di un patrimonio
che deve essere diffuso, coerentemente con uno dei primi comandamenti
della Disciplina: linformazione deve circolare.
Che novità!
Nel 2000, nel pieno
della civiltà dellinformazione, proprio di questo parliamo,
come se i Radionici fossero appena nati, e invece sono allopera
da più di un secolo!
A chiusura di questesposizione
unimmagine: sotto una tettoia di una casa di campagna cè
unautomobile, sta ferma parcheggiata lì da molti anni.
Dopo la polvere, sulla
carrozzeria si è accumulato di tutto: scie di lumache, residui
organici duccelli e daltri animali e tutto è ricoperto
dai rampicanti e dalla vegetazione spontanea.
Un giorno, un uomo dotato
di curiosità, la vede e si mette allopera: prima toglie i
rampicanti e lerba, poi toglie le incrostazioni e la polvere.
Ora vede la vettura,
cui dovrà togliere la polvere interna e successivamente aprirà
il vano motore.
Per farla funzionare
di nuovo, dovrà verificare se cè ancora olio, cambiarlo
con olio fresco, dovrà guardare allinterno del motore che
non ci siano incrostazioni od ossidazioni delle parti meccaniche e verificare
limpianto elettrico, il motorino davviamento, la camera di
scoppio.
Finalmente, posto che
questuomo non perda, in corso dopera, la determinazione a
riuscire, avrà di nuovo unautomobile funzionante.
Luomo moderno
è paragonabile a quellauto dimenticata sotto la tettoia.
Se lui stesso trova
lintenzione di scoprire quale sia il suo stato reale, di là
da come sia abituato a sentirsi ed ad accettarsi, con laiuto della
Radionica dovrà procedere ad un paziente lavoro di ripulitura e
di ricondizionamento dellunico mezzo che ha a disposizione in questincarnazione:
il suo corpo.
Cenni di storia della Radionica
Diego Melandri