Comunicato stampa 13 Maggio 2014: AIFA escape.
Si è svolto a Bologna, dal 9 all’11 maggio 2014, la 18° edizione del COSMOFARMA, evento leader per il mondo della Farmacia a livello europeo nell’ambito dell’Health Care, del Beauty Care e di tutti i servizi legati al mondo della Farmacia.
Nell’ambito della manifestazione era prevista la tavola rotonda dal titolo:
Omeopatia sogno impossibile?
(N.d.r.: chi avrà mai trovato questo titolo?! bah!)
presso la sala Chopin pad. 21.
Il convegno avrebbe dovuto essere un momento di confronto tra tutte le categorie coinvolte (Imprese, Medici, Pazienti) e le istituzioni, con particolar riferimento al Ministero della Salute e ad AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).
Ebbene, i funzionari AIFA, invitati in qualità di relatori, pur essendo intervenuti al Cosmofarma per altri motivi, non si sono neppure presentati nella sala del convegno.
In tal modo l’AIFA ha ancora una volta sottolineato il suo disprezzo e la sua rigidità nei confronti del mondo Omeopatico (N.d.r.: piuttosto, secondo la maggioranza schiacciante dei convenuti, paura del confronto che sarebbe insostenibile per i suoi funzionari assolutamente impreparati in campo di Farmacologia e Farmacoprassia Omeopatica) e in particolare nei confronti delle Imprese che stanno subendo ingenti danni a causa dell’atteggiamento vessatorio dello stesso ente regolatorio.
E’ una vergogna e anche un fatto ben strano che le Imprese operanti in un settore in pieno trend di sviluppo e di crescita (12.000.000 sono sottostimati i Pazienti che scelgono questa terapia solo in Italia e una crescita del sell out del 5-6 % /anno) debbano essere ostacolate in questo modo dalle stesse istituzioni che dovrebbero invece supportarle in un momento così delicato per la nostra economia.
Era presente la Dott.ssa Annarosa Racca, presidente di Federfarma a sottolineare quanto il mondo della Farmacia sia invece sensibile all’allarme (N.d.r: allarme stridulo) lanciato da Omeoimprese (l’associazione che raccoglie la quasi totalità delle Aziende produttrici di preparazioni ottenute col metodo (Farmacoprassia) Omeopatico)1.
Infatti, con l’avvicinarsi della scadenza del giugno 2015, termine ultimo per la registrazione presso AIFA dei medicinali Omeopatici, si teme la scomparsa della maggioranza dei medicinali Omeopatici attualmente in commercio, sia a causa delle tariffe di registrazione spropositate che AIFA si ostina a voler riproporre nonostante l’associazione Omeoimprese abbia vinto un ricorso al TAR (incredibile ma vero: sentenza mai notificata), sia a causa della documentazione che viene richiesta per i dossier di registrazione, documentazione di estrema complessità e non conforme alle esigenze del settore (N.d.r.: richiesta di documentazione che denuncia l'incompetenza totale dei quadri dell'agenzia in campo Omeopatico e in generale nella farmacologia delle Metodiche così dette "non convenzionali".
1) Ad oggi, è di fatto la scissione di Omeoimprese a causa delle insanabili divergenze di obbiettivi e di volontà strategica fra i componenti dell'associazione.
N.d.r. a cura di Dr. Paolo Mosconi Medico Chirurgo.